Alessandro Casetti “Oltre la pelle”

Sono felice di riprendere l’organizzazione di eventi dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia.
Sono ancor più contento di riprendere con una mostra che ho sempre desiderato fare, la personale di Alessandro Casetti.
Casetti mi fu segnalato dall’artista Guido Armeni e fu un colpo di fulmine.
In realtà io avevo già visto alcune sue opere esposte a Cesena al centro congressi e mi era rimasto impresso.
La tecnica di Casetti è unica e riconoscibile, la riconduco all’arte povera dei nostri Sartelli e Raccagni ma impreziosita e se vogliamo ingentilita dall’unione con un figurativo di altissima qualità.
Casetti dipinge soprattutto figure femminili in vari formati dal piccolo e da me richiesto espressamente, 20×20 fino a formati di oltre 2 mt, nei piccoli formati le macchie di colore sono l’elemento dominante e il volto frontale o di profilo svolge la funzione più marginale di dargli una giustificazione. Nelle opere grandi spesso succede il contrario, le figure vengono impreziosite dalla sua tecnica inconfondibile, e questo appare ancora più evidente nelle opere dove compare anche un animale, l’animale che io percepisco un po come lo spirito, l’anima del soggetto, spesso non viene lavorata come il soggetto umano come se fosse infatti di un’altra materia.
Casetti mi piace, e vorrei che restasse legato alla Bottega Gollini come uno degli artisti che più caratterizza il mio personale concetto di arte.
Di Alessandro voglio dire un’altra cosa che potrebbe sembrare svincolata dal suo progetto artistico ma che io considero un pregio da non sottovalutare: lui crede in quello che fa, ci crede e mette un impegno incredibile alla propria distribuzione, cerca personalmente i contatti con le migliori gallerie d’Europa ed è arrivato fino a Los Angeles e New York. Credo che per tutte queste sue qualità Alessandro Casetti possa essere un artista sul quale investire.
Luigi Foschini