sabato 06 Giugno 2015

Ermes Ricci “fantaceramiche”

inaugura presso la Bottega Gollini la mostra dedicata all’ultima produzione di Ermes Ricci, una Vernice per incontrare l’artista e fotografo imolese attivo sul panorama internazionale.

L’evento si inserisce all’interno della manifestazione “Imola in Musica”, segno della volontà del curatore Luigi Foschini di partecipare alla vita culturale cittadina, in questo caso con un artista che fin dagli esordi è stato protagonista delle attività della Bottega Gollini.

Saranno presentate le più recenti sculture in ceramica Raku di Ermes Ricci: le celebri galline, i pesci, le sirene, le scimmie, fino a una corposa collezione dell’ultima serie “pasticceria”, per la prima volta in mostra.

Nella Galleria sarà inoltre visibile una selezione dei più recenti ritratti foto – mosaici (collage di Polaroid), esposti anche a Casa Battló a Barcellona.

Le opere iperrealiste della serie “pasticceria Raku” riproducono piatti e dolci in maniera meticolosa e perfettamente aderente alla realtà. In mostra ben trenta pasticcini che l’osservatore potrebbe per errore decidere di mangiare, se non fosse per il contesto espositivo che ne decreta lo stato di opera d’arte. In questa simulazione, il reale e la sua rappresentazione si confondono, offrendo una visione che di fatto va oltre la realtà e la sottolinea.

Le opere, originali ed ironiche, riflettono un particolare autobiografico della vita di Ermes Ricci lavorava presso la pasticceria paterna, prima del viaggio in India che all’età di quarant’anni lo portò a dedicarsi pienamente all’attività di fotografo. La ceramica è il mezzo che negli ultimi anni l’artista ha scelto per esprimersi, oltre alla fotografia.

I fotomosaici (collage di Polaroid) fanno parte di un progetto iniziato tre anni fa che ha visto la realizzazione di ritratti a personaggi dell’arte e della cultura, tra i quali Carlo Lucarelli, Germano Sartelli, la “maga” Ivana, Muky, Luigi Rimondini ed Emidio Galassi. Tra ritratti in mostra alla Bottega Gollini sono presenti alcuni musicisti, anche per un senso di continuità con “Imola in Musica”.

I fotocollage dell’artista indagano nelle personalità dei soggetti ritratti, spesso proprio a partire dal mestiere che svolgono, restituendone al pubblico i tratti caratteriali con grande forza espressiva.

Il particolare procedimento tecnico prevede la riproduzione mimetica di dettagli realistici, in un secondo tempo riorganizzati come un collage sulla tela; Ermes appoggia direttamente la camera sul viso o sul corpo da fotografare riproducendone ogni particolare e successivamente crea una composizione che distorce la figura umana, supera il realismo ma crea nuove forme armoniche. Le opere, ispirate dai lavori fotografici di Maurizio Galimberti, con il quale Ricci ha collaborato, richiamano un’estetica cubista e, pur nella deformazione della realtà, instaurano un profondo legame tra arte e vita. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino a fine Giugno.

Luigi Foschini